Enzisin Compresse Enzimatiche
9,00€ 6,75€
Esaurito
Confezione da 12 compresse.
Dall’ingegneria genetica una compressa che pulisce in profondità, rigenerando lenti morbide o gas permeabili rinnovandone la trasparenza.
Gli enzimi metabolici sono molecole di origine biologica capaci di digerire ogni prodotto di degradazione. L’uso settimanale degli enzimi garantisce l’eliminazione dalla lente di ogni residuo organico aderente che le normali soluzioni uniche non riescono a staccare. Le compresse per i trattamenti enzimatici sono spesso a base di pancreatina, un enzima ricavato dal fegato bovino.
L’allarme BSE di alcuni anni or sono portò il mondo scientifico ad aumentare la prudenza nei confronti dei prodotti di origine animale. Da quel momento la ricerca ci ha permesso di utilizzare prodotti biosintetici non animali ugualmente efficienti, altamente purificati ed estremamente sicuri. Oggi la ricerca Schalcon ha messo a punto la Subtilisina A, un enzima biosintetico molto più efficiente e sicuro, in grado di procurare una più profonda pulizia della lente che tornerà come nuova in appena 2 ore. La subtilisina A è un enzima dalle caratteristiche innovative ed all’insegna della sicurezza. Il presente grafico mostra la trasmittanza di una lente ridotta da un deposito di proteine aderenti alla lente. Si tratta di residui persistenti che non si tolgono nemmeno strofinando.
Le due curve evidenziano come tale residuo si riduce solo parzialmente con l’uso di una soluzione unica mentre, con l’uso settimanale dell’Enzisin, la trasmittanza ritorna al 100%. La compressa di Enzisin è estremente semplice da usare. Basta aggiungerla nel portalenti insieme alla normale soluzione unica, lasciarla agire per almeno due ore e risciacquare le lenti prima di indossarle. Il risultato è osservabile già dalla prima applicazione. Una compressa basta per una coppia di lenti.
Le lenti tornite di durata trimestrale, semestrale o annuale, per evitare fenomeni di accumulo, dovrebbero subire il trattamento enzimatico per tutto il periodo di validità cominciando già dalla prima settimana. La frequenza del trattamento può essere personalizzata, sentito il parere dell’ottico optometrista, in funzione del tipo di lacrimazione, del materiale della lente e del tempo di utilizzo quotidiano.